Guida alla scelta dei materiali
Si avvicina la bella stagione e la voglia di sfruttare al massimo lo spazio all’aperto: un terrazzo o un patio ben progettato possono diventare un secondo soggiorno per la tua casa. Una delle decisioni più importanti e determinanti per la fruibilità dello spazio è indubbiamente quella della pavimentazione.
I materiali adatti ai rivestimenti esterni devono essere strutturalmente solidi, resistenti agli eventi atmosferici e comodi da camminare tutto l’anno soprattutto in città come Milano godono di estati calde, ma inverni piuttosto rigidi.
La prima domanda da porsi è se si vuole ottenere un continuum visivo con l’interno e dare quindi la sensazione di un prolungamento del living, oppure fare una scelta totalmente incondizionata per definire lo spazio in maniera indipendente.
I materiali adatti spaziano dal legno, che richiama la natura, caldo ed accogliente; alla preziosa pietra naturale o ancora il moderno gres. Ognuno di questi presenta vantaggi e svantaggi dunque non esiste una scelta giusta o sbagliata in sé ma soltanto la migliore per il risultato che vogliamo ottenere. Tra i parametri che devono essere presi in considerazione, al di là dell’estetica e del gusto personale, ci sono i costi di installazione e di manutenzione che possono rivelarsi tutt’altro che trascurabili.

Legno
Il pavimento in legno è senza tempo e sempre attuale: è un materiale estremamente versatile, che si presta ad interpretare diversi stili: dal classico a quello green nonché lo stile più moderno. Può essere carteggiato e rifinito più volte, rendendolo un ottimo investimento a lungo termine, ma necessita di una certa manutenzione periodica. Negli ultimi anni sono stati messi a punto nuovi materiali altamente tecnologici come il WPC (Wood-Polymer-Composite) a base di legno e polimeri. Le doghe, riciclabili al 100%, riproducono l’ aspetto naturale del legno pur non richiedendo manutenzione e assicurando una resistenza nel tempo ben più elevata. E’ un materiale che resiste a temperature critiche da – 40°C fino a + 60°C, è’ impermeabile all’acqua, non è attaccabile da agenti patogeni come funghi e tarli e resiste ai raggi UV.
In genere un pavimento in legno composito ha un costo inferiore ad un analogo in legno sia per la semplicità e velocità della messa in opera, sia per l’assenza di manutenzione che lo rendono un materiale estremamente conveniente.

Pietra naturale
La scelta di questo materiale garantisce varietà e unicità, grazie alle piccole differenze e irregolarità che la rendono elemento caratterizzante per l’intero spazio esterno. Le sue variazioni di colore intrinseche aggiungono un tocco artistico a qualsiasi design. Le varietà più utilizzate sono ardesia, travertino, granito e marmo. Sebbene la pietra naturale sia pressochè esente da manutenzione, non è resistente come altri materiali, quindi potrebbe non essere la scelta migliore per le case con bambini o animali domestici.

Piastrella in ceramica
È un materiale di pavimentazione classico ma è importante che nell’utilizzo in esterni non sia smaltata, poiché la finitura liscia potrebbe diventare scivolosa in caso di pioggia o neve. La piastrella è particolarmente utilizzata nei climi più caldi, poiché rimane fresca al tatto anche in condizioni di caldo estremo. Potremmo suddividere le ceramiche in tre grandi gruppi:
- Il pavimento in cotto: ideale per dare un tocco rustico alla pavimentazione degli esterni, con la bellezza delle sue piccole imperfezioni che rendono il pavimento unico. Un materiale resistente e duraturo, che necessita di una buona manutenzione e di cure attente, ma capace di adattarsi a diversi contesti.

- Gres porcellanato: è un materiale molto resistente sia ai graffi, che alle abrasioni e agli agenti chimici; di durata eccezionale, può avere diverse finiture, per forme colori e texture. Ha anche un ottimo rapporto tra costo di posa e manutenzione.

- Gres normale: è più conveniente e più facile da posare, anche se è meno spesso e resistente di quello porcellanato.

Calcestruzzo
Una soluzione moderna e molto utilizzata è rappresentata dalle pavimentazioni in calcestruzzo. Può essere modellato per adattarsi a quasi ogni forma, dai lastroni in cemento ai sistemi di autobloccanti. Esistono inoltre molte opzioni di personalizzazione che vanno dalla tinteggiatura all’inserimento di elementi come ciottoli, elementi decorativi o addirittura particelle luminescenti.

